Gentilissimo Ministro On. Nunzia De Girolamo
Imprenditori Ippici Italiani è chiederLe di fissare urgentemente un incontro con due personalità importanti del trotto e del galoppo, che firmano in calce questa lettera, alle quali, siamo certi, Lei non potrà negare udienza in virtù dei meriti acquisiti per l'impegno sociale, sportivo e per rispetto dei loro trascorsi professionali e personali.
Riteniamo inaccettabile che, per il ruolo da Lei rivestito, non indica un incontro per venire a conoscenza della grave situazione in cui verte l'ippica: le aziende stanno chiudendo, licenziando i propri dipendenti regolarmente pagati e, chi può, si trasferisce all'estero dove esistono sistemi organizzativi seri ed efficienti. Siamo indignati per la gravissima situazione che il comparto sta vivendo, come cittadini e come appartenenti ad un mondo che merita rispetto.
Giancarlo Baldi
Giuseppe Botti
Imprenditori ippici italiani
13 giugno 2013