Caro Enrico,
desidero complimentarTi per l'impegno Tuo e dell'associazione nel tentativo di dare un nuovo volto al nostro bellissimo e nobile sport, oggi purtroppo in crisi irreversibile.
Sono profondamente convinto che la crisi dell'ippica sia dovuta più all'incapacità degli uomini che la governano che alla profonda recessione economica che ci sta colpendo.
La nostra crisi nasce infatti in anni molto più lontani ed è dovuta anche alla profonda ignoranza di chi ci vive e lavora dentro. Gli stessi rappresentanti di categoria spesso non hanno nè una professione nè un'istruzione adeguata ai grandi interessi che pretendono di rappresentare.
Incapacità dei governanti + ignoranza degli addetti ai lavori+ recessione economica hanno condotto oggi alla morte di uno sport e di una passione dalle potenzialità uniche e ancora oggi esplosive.
Quando nel 2001-2002 nella mia veste di Vice - Presidente Aprovet parlavo di privatizzazione del sistema, di perseguimento dei diritti di immagine, di necessità di modulare contratti standard tra proprietari e allenatori e tra proprietari o allenatori e guidatori, di lotta al lavoro nero, venivo guardato come un UFO pericolosissimo da emarginare ed evitare.
Quando poi ad una famosa riunione di Bologna del 2001 (una delle innumerevoli quanto inutili riunioni) di tutte le categorie presi la parola proponendo di unire forze e denaro per la nomina di un unico manager di peso (avevo un nome fresco e potente disponibile) con ufficio a Roma cui conferire deleghe unitarie per rappresentare ed interloquire con le forze politiche, fui sommerso da boati di disapprovazione e di profonde critiche.
Le critiche piovvero da uomini che ancor oggi hanno il coraggio di prendere decisioni e si presentano addirittura come i salvatori della patria!!!
Per non parlare poi del settore scommesse . A nulla sono valse le mie idee e proposte, che già all'epoca guardavano al modello francese e all'esigenza di un minor prelievo.
Caro Enrico,
purtroppo il mondo ippico guarda solo al passato.
Urge liberarsi di questo fardello e della gente rivolta solo ai ricordi (telecronisti della TV ippica compresi) .
Se posso servire a questo sono a Tua disposizione.
Avvocato Valentino de Castello