Riceviamo e pubblichiamo volentieri il contributo di Giuseppe Rizzo, con il quale III concorda, riguardo la proposta di legge "Cavallo come animale da affezione"
La mia risposta al concetto di "Cavallo come animale da affezione" sarebbe l'abolizione immediata dell'uso della frusta (peraltro è dimostrato che non serve) e punizioni esemplari per i maltrattamenti.
Per me un cavallo "impiccato" per un utilizzo del freno eccessivamente tirato è maltrattamento!
Come sancito dal regolamento delle corse al trotto ... ma non ho mai visto multare un allenatore per questo motivo
E' maltrattamento anche tenere un cavallo in box 23 ore al giorno ...
Se non vogliamo far morire l'ippica e se vogliamo diffondere questo sport, la cultura ippica deve cambiare radicalmente, rimandando sempre tutte le critiche al mittente senza accettarle e farne tesoro significa morte certa e per di più meritata.
A mio avviso inoltre per un'ippica più "Etica", i puledri non dovrebbero iniziare a correre prima del compimento almeno del 3° anno di età, infatti, considerando che il cavallo completa il suo sviluppo e cioè diventa adulto a 5 anni, far correre puledri di 2 anni è a tutti gli effetti sfruttamento minorile!
Se non facciamo nostri questi banali concetti, ci esponiamo continuamente a facili critiche che diventano un ostacolo insormontabile alla diffusione del nostro sport.