Si tratta di una operazione di cui non si comprende la necessità e neppure la strategia.
Chi ha potuto suggerire al Mipaaf la cancellazione di 31 Gran Premi di Gruppo 2 tra cui molte delle corse storiche più antiche del mondo?
Certamente nell'elenco degli attuali 48 Gruppi 2 ci sono anche corse che da qualche anno sono scadute molto di livello o che si corrono su impianti obsoleti ma che senso ha togliere la giornata evento (magari l'unica) in un ippodromo di provincia?
Un conto è ridurre la dotazione di un Gran Premio, un conto è cancellarlo per sempre.
Questo l'elenco che il Mipaaf ha proposto alle categorie lo scorso 4 dicembre senza poi darci neanche la possibilità ne di spiegare e ne di far capire la gravità di quanto proposto, ma, soprattutto, non si comprende come possano gli altri rappresentanti delle associazioni di allevatori e di proprietari, aver appoggiato un massacro di questo tipo:
3 anni con Euro 18,700 di dotazione per ogni prova di campionato
- Premio Etruria – Firenze 6 marzo 2016
- Premio Italia – Bologna 10 aprile 2016
- Premio Elwood Medium – Padova 24 aprile 2016
- Premio Stabile – Aversa 28 maggio 2016
- Premio Società Terme – Montecatini 16 luglio 2016
- Premio Marche – Montegiorgio 14 agosto 2015 1600
- Premio Regione Friuli Venezia Giulia – Trieste 27 novembre 2016
- Premio Mediterraneo – Palermo 10 dicembre 2016
4 anni con Euro 18,700 di dotazione per ogni prova di campionato
- Premio Firenze – Firenze 7 febbraio 2016
- Premio Andreani – Aversa 27 febbraio 2016
- Premio Città di Padova – Padova 13 marzo 2016
- Premio Trinacria – Palermo 2 aprile 2016
- Premio Presidente della Repubblica – Trieste 12 giungo 2016
- Premio Città di Follonica – Follonica 10 luglio 2016
- Premio Città di Taranto – Taranto 31 luglio 2016
- Premio Città di Cesena – Cesena 6 agosto 2016
- Premio Dante Alighieri (Nello Bellei) – Montecatini 27 agosto 2016
- Premio San Paolo – Montegiorgio 2 ottobre 2016
Anziani con Euro 18,700 di dotazione per ogni prova di campionato
- Premio Vittoria – Bologna 6 gennaio 2016
- Premio Encat– Milano 17 gennaio 2016
- Premio Locatelli – Milano 14 febbraio 2016
- Premio Ponte Vecchio – Firenze 28 febbraio 2016
- Premio Padovanelle – Padova 13 marzo 2016
- Premio Giorgio Jegher – Trieste 27 marzo 2016
- Premio Repubblica – Bologna 2 giugno 2016
- Premio Regione Sicilia – Palermo 18 giugno 2016
- Premio Riccardo Grassi – Cesena 9 luglio 2016
- Premio Due Mari – Taranto 31 luglio 2016
- Premio Città di Treviso – Treviso 11 settembre 2016
- Premio Ivone Grassetto – Padova 25 settembre 2016
- Coppa di Milano – Milano 6 novembre 2016
Una riduzione così drastica dei Gran Premi rischierebbe di deprezzare ulteriormente il valore del nostro allevamento e dei nostri cavalli, il cui mercato si basa soprattutto sulle potenziali vincite nel corso della carriera per non parlare poi della necessità di accumulare somme vinte per poter accedere alle corse estere dove ancora esiste l'ippica vera, con sistemi che funzionano seriamente e soldi veri che arrivano in tempi brevi.
Esaminando l'elenco delle prove che rischiano di essere declassate dal rango di Gruppo 2 a banali prove di campionato, partendo dalla disamina di quello relativo ai 3 anni, balzano all'occhio corse che rappresentano dei punti di riferimento nel percorso di avvicinamento al Giovanardi prima ed al Nazionale poi, come, il premio Italia (datato 1935) e l'Elwood Medium (datato 1902), le cui eventuali dotazioni di 18.700 Euro sarebbero di poco superiori ad un centrale.
Nessuno può immaginare che un cavallo attraversi l'Italia per correre una corsa con 7.000 euro al primo.
La creazione di questo ipotetico circuito provocherebbe conseguenze difficilmente riparabili come:
- Perdita di una tradizione impossibile da riproporre in seguito
- Scarsa appetibilità delle corse di campionato non sufficientemente differenziate dalla programmazione ordinaria
- Difficoltà ad approntare giornate evento con richiamo di pubblico
- Deprezzamento dell'allevamento italiano e del cavallo da corsa in genere
- Rischio di carenza di partenti soprattutto per gli impianti più decentrati
- Ridotta valorizzazione delle fattrici, dei figli e dei futuri stalloni mancando ben 31 corse di Gruppo
- Perdita di raccolta di gioco e quindi ulteriore danno erariale
E' inaccettabile declassare corse che hanno 112 anni di storia come l'Elwood Medium e molte altre che si corrono fin dagli anni '40, ma soprattutto non possiamo cancellare corse estive come, ad esempio, il Società Terme a Montecatini ed il Città di Cesena che rappresentano le giornate che, in assoluto, fanno più pubblico e che raccolgono più gioco sul campo.
Imprenditori Ippici Italiani
mercoledì, 30 dicembre 2015