In questi giorni si parla anche di calendario, bene, allora oggi trattiamo della questione della distribuzione del montepremi nell'area di Milano e Torino, il cosiddetto Nord Ovest, nei prossimi giorni tratteremo di altre aree geografiche penalizzate.E' noto a tutti che Milano San Siro, il nostro più importante ippodromo del Trotto a livello nazionale, è chiuso da ormai due anni. Non entriamo per il momento nel merito delle gravi responsabilità di Trenno e nemmeno, per adesso, di quanto si dice, e non si dice, riguardo la costruzione di una pista nell'area della Maura.
Ma andiamo a vedere quanto ci è costata questa chiusura e i criteri con i quali sta agendo il Ministero nella distribuzione delle risorse sul territorio:
Nel 2011 Milano Trotto aveva un montepremi di € 8.841.887 per 105 giornate e Torino aveva € 4.648.828 per 65 giornate.
Il totale tra Milano e Torino ordinario era di € 13.490.715 su 170 giornate. A questo si aggiungevano i Gran Premi.
Per il 2014, al momento, sono previste soltanto 52 giornate a Torino (meno che a Palermo, Taranto, Aversa e Montegiorgio!!!), con solo € 2.550.625 che vuol dire una riduzione del 81%. In nessuna altra area italiana si è registrata una perdita di questa entità.
Questo significa che quest'anno avremo 11 milioni circa di risorse in meno per il Nord Ovest rispetto al 2011.
Questo significa che la chiusura di Milano Trotto ha comportato la perdita di circa 5 milioni all'anno sostanzialmente non distribuiti in nessun ippodromo vicino.
Purtroppo l'attuale costruzione demenziale, totalmente demenziale, del calendario 2014 non contempla il temporaneo recupero di nessuna giornata di Milano nella vicina Torino come avvenuto lo scorso anno.
Inutile ricordare quanto sia qualitativa l'area Lombardia/Piemonte ed il recente successo del torinese Sceicco nel Città di Napoli è l'ennesima conferma.
Qualcuno si chieda perchè é avvenuto tutto questo, chi sono i responsabili e chi sono le vittime.
Enrico Tuci
Imprenditori Ippici Italiani
giovedì, 26 giugno 2014