Imprenditori Ippici Italiani
Commissione Tutela Salute e Benessere del Cavallo
Come Commissione Tutela Salute e Benessere del Cavallo e nello specifico come veterinari ippiatri ci preme sottolineare che, proprio perché " il prodotto corsa ed in particolare la corsa Tris è un prodotto di punta della filiera ippica ", la tutela della salute del cavallo (fulcro della filiera stessa) merita un'attenzione particolare. E lo merita in ogni provvedimento che si prefigga di migliorare la rilevanza, in termini di immagine e di gioco, del " prodotto corsa-scommessa " che deve innanzitutto essere credibile ed eticamente sostenibile.
Ci lascia, pertanto, perplessi e molto preoccupati il fatto che, nella modifica del nuovo Regolamento dell'Ippica Nazionale e della corsa Tris, la rilevante questione della tutela della salute e del benessere del cavallo e del doping venga, di fatto, liquidata nelle due righe dell' art .15 Prelievi antidoping (Sono soggetti a prelievi post corsa i primi cinque cavalli piazzati della corsa Tris oltre a quelli eventualmente indicati dalla Giuria).
Ed in particolare ci allarma che in questo nuovo Regolamento non vi sia alcun riferimento ai Recinti di sorveglianza o ad altre chiare disposizioni in grado di garantire un'efficace controllo dell'utilizzo di sostanze dopanti e pratiche illecite.
Non dobbiamo dimenticare che l'utilizzo di sostanze o pratiche illecite è da considerarsi un abuso nei confronti dei cavalli ed è a tutti gli effetti un comportamento inammissibile ed ingannevole nei confronti del pubblico e degli scommettitori!
Commissione Tutela Salute e Benessere del Cavallo